SETTEMBRE RUGGINOSO
venerdi 14,
stanotte vi scrivo dalle rive dell' oceano indiano, sotto una
zanzariera bucata e su un lettino in cui non riesco neanche a distendere
le gambe.
Normalmente si dice che il mare mormora o che parli, ma questo oceano
ruggisce selvaggiamente come lo sono le coste che lo limitano.
L' aria è calda e umida mentre il cielo terso è navigato da una nuova,
giovane luna.
In madagascar il cielo ha qualcosa di diverso dal nostro, e molto più
ngesha be (grande)! è difficile da spiegare ma sembra che non sia una
sfera ma che continui all' infinito.
Ieri stavo male ( ho avuto il mio primo giorno di " mal del
viaggiatore", diarrea e vomito per capirsi), e oggi sono qua a 170 km da
fiana, più di 20 stazioni e dieci ore dall' unico treno del madagascar,
che , a mio parere sembrano più le montagne russe che un mezzo di
trasporto e che mi ha ricordato molto i trenini corsi.
Sono sicuro che se uno parte con una bottiglia di latte , arriva che è
burro!
sabato 15
La giornata di oggi è incominciata molto presto, alle 5.00 per
andare a vedere l'alba.
...
Penso che questo sia tutto quello che posso dire e il miglior modo per
poter descrivere questo fenomeno scientificamente facile da spiegare.
Se invece dovessi cercare di spiegarlo con parole, penso che lo si
potrebbe descrivere come un improvviso incendio dell' oceano: prima è
notte ed ora sei circondato da un rosso quasi violento ; il mare è
rosso,la sabbia è rossa le palme pure, e poi piano piano si
ammorbidisce, diventa rosato, giallo e poi il sole fa capolino tra le onde.
La giornata è passata tra i bagni e i cocchi freschi bevuti direttamente
sotto la pianta.
Le onde dell'oceano sono diverse da quelle del mare, hanno una forza
tremenda che hanno accumulato nei 15000km che percorrono
ininterrottamente da est a ovest e anche il reflusso di un' onda che
arriva alle ginocchia ti fa barcollare.
ti lascio immaginare quello che fanno le onde alte due metri! ti
afferrano e ti sbattono sulla sabbia del fondo, cominci a rotolare, non
si capisce più quale sia il sopra e il sotto e magari quando esci vieni
risucchiato da un' altra onda; un gioco divertentissimo ma non privo di
rischi e controindicazioni!!!
Le ore scorrono lente, pigre fino al tramonto che, sulla laguna interna
ha colori più tenui meno forza ma , vedere i pescatori che rientrano
dopo una giornata passata a combattere tra le onde, dà un grande senso
di calma.
a presto, Eugenio